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Cenerentola a scuola Mostra a grandezza intera

 
 

Informazioni

Cenerentola a scuola

Il dibattito sull’insegnamento della storia dell’arte nei licei (1900-1943)

Susanne Adina Meyer

Disponibilità: disponibile

22,80 €

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24,00 €

Note sul testo

Il volume ripercorre le origini e i primi sviluppi fino alla seconda guerra mondiale dell’insegnamento scolastico della storia dell’arte, ricostruendo il vivace e articolato dibattito che, a partire dal principio del secolo XX, coinvolse storici dell’arte, artisti, politici, insegnanti, pedagogisti e uomini di scuola attorno all’introduzione del nuovo insegnamento nei licei e alle caratteristiche (programmi, orari, manuali e sussidi didattici) che esso avrebbe dovuto avere nel quadro dell’istruzione secondaria superiore. Dell’insegnamento della storia dell’arte, introdotto ufficialmente come disciplina obbligatoria nei licei classici dalla riforma Gentile del 1923, l’Autrice ricostruisce le vicissitudini degli esordi e le notevoli difficoltà che lo caratterizzarono nel corso del ventennio fascista, al punto da spingere Adolfo Venturi, che ne era stato uno dei maggiori artefici, a parlare di tale disciplina come della «Cenerentola» della scuola italiana. La ricchissima antologia di testi posta in appendice al volume offre un inedito e straordinario spaccato del confronto avviato fin dai primi del Novecento tra gli studiosi della disciplina intorno alle finalità e ai contenuti di una storia dell’arte per la prima volta impartita non solamente nelle aule universitarie ma anche nelle scuole secondarie superiori.

Note sull'Autrice

Susanne Adina Meyer è professoressa associata di Museologia e critica artistica e del restauro presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata ed è membro del direttivo della Scuola di Specializzazione in beni storico-artistici dello stesso ateneo. Ha pubblicato diversi contributi dedicati al sistema artistico romano tra Sette e Ottocento e alla riflessione storico-teorica tra XVIII e XIX secolo in Italia e in Europa. Attualmente studia la storia dell’insegnamento della Storia dell’arte nella scuola italiana.

Indice
 
 
Capitolo primo. Il dibattito sull’insegnamento della storia dell’arte prima della Riforma Gentile

1. «Per amare bisogna conoscere»
2. Per un insegnamento «elementare, non superficiale»
3. «La storia dell’arte e l’arte di comporre»
4. «Opportuno?»
5. Per l’insegnamento della storia dell’arte «in tutti i paesi ovunque in Europa»

Capitolo secondo. Il dibattito durante il ventennio fascista (1923-1943)

1. Gli insegnanti di storia dell’arte nei licei: la questione delle competenze
2. Sussidi per l’insegnamento della storia dell’arte
3. «Come si guarda un’opera d’arte»
4. Gli anni del ministero Bottai

Antologia di testi 1899-1942

1. Enrico Panzacchi, La storia dell’arte nelle scuole, 1899
2. Ugo Ojetti, La storia dell’arte nelle scuole, 1899
3. Adolfo Venturi, Per l’Arte italiana, 1899
4. Mario da Siena [Mario Martinozzi], Per l’arte nostra, 1900
5. Angelo Conti, L’arte educatrice, 1900
6. Egidio Bellorini, La storia dell’arte italiana nelle Scuole Secondarie e Normali, 1900
7. Mario Martinozzi, Sull’insegnamento della storia dell’arte nelle scuole secondarie classiche: relazione di prova pratica, 1900
8. Serafino Ricci, Per la storia dell’arte nei licei e nelle scuole superiori d’Italia, 1901
9. Angelo Conti, Gli artisti nelle scuole, 1901
10. Graziano Paolo Clerici, L’insegnamento della storia delle belle arti nei licei (a proposito di una recente circolare del Ministro dell’Istruzione), 1901
11. Carlo Contessa, Per un corso libero di storia dell’arte italiana nei Licei. Relazione di esperimento fatto nel R. Liceo C. Botta in Ivrea, 1901
12. Lugi Venturini, Per una cattedra ambulante di storia dell’arte, 1901
13. Serafino Ricci, La storia dell’arte nei licei. Osservazioni e proposte, 1901
14. Umberto Gnoli, La storia dell’arte nei Licei, 1901
15. Serafino Ricci, L’insegnamento della storia dell’arte nei licei, 1901
16. Guido Mazzoni, Cultura degli Insegnanti; non cattedre e manuali nuovi, 1902
17. Pasquale Papa, L’insegnamento della storia dell’arte nei licei. Lettera al prof. I.B. Supino, 1903
18. Giuseppe Saverio Gargàno, Per l’insegnamento della storia dell’arte nei Licei, 1903
19. Pietro D’Achiardi, L’insegnamento della storia dell’arte nei Licei e la lettera del prof. Papa al prof. I.B. Supino, 1903
20. Atti del Congresso internazionale di scienze storiche (Roma, 1-9 aprile 1903), 1905
21. Giovanni Gentile, L’insegnamento della storia dell’arte ne’ licei e l’arte del comporre, 1903
22. Ermenegildo Pistelli, L’arte nella scuola, 1903
23. Giulio Urbini, Per l’insegnamento della storia dell’Arte, 1903
24. Giovanni Crocioni, L’educazione estetica nelle scuole secondarie, 1903
25. Italo Mario Palmarini, Per le cattedre di Storia dell’arte, 1906
26. Mario da Siena [Mario Martinozzi], Domande didattiche, 1906
27. Adolfo Venturi, Per la riforma dell’insegnamento secondario, 1906
28. Rodolfo Renier, Storia dell’arte e letterature moderne nelle scuole medie, 1906
29. Mario da Siena [Mario Martinozzi], Monopolio Venturi, 1906
30. Giuseppe Prezzolini, Per la storia dell’arte e per la sincerità, 1906
31. Giulio Natali, L’insegnamento dell’italiano e della storia dell’arte nelle scuole medie, 1907
32. Carlo Bricarelli, La storia dell’arte nelle scuole, 1908
33. Luigi Serra, L’insegnamento della storia dell’arte nei licei, 1908
34. Orlando Grosso, Riordinamento delle Pinacoteche ed il problema dell’insegnamento della Storia dell’arte, 1908
35. Alberto Calza Bini, Per l’insegnamento della storia dell’arte nei Licei e Istituti tecnici, 1911
36. Serafino Ricci, L’insegnamento della storia dell’arte nel liceo moderno, 1911
37. Risoluzione del X Congresso internazionale di Storia dell’arte, 1912
38. LAMPI [pseudonimo di Lorenzo Mina?], L’insegnamento della storia dell’arte nei licei classici, 1924
39. Raffaello Giolli, La storia dell’arte nel liceo, 1926
40. Lionello Venturi, L’insegnamento della storia dell’arte nei licei, 1926
41. Augusto Guzzo, La storia dell’arte nelle scuole, 1926
42. [Giuseppe De Logu], Il Gabinetto di Storia dell’arte, 1927
43. Pietro Toesca, Una lezione su Giotto, 1929
44. Adolfo Venturi, Discorso sull’insegnamento della storia dell’arte nei licei, 1930
45. Pietro Toesca, Saper Vedere, 1932
46. Mario Martinozzi, Per l’insegnamento della storia dell’arte, 1936
47. Paola Della Pergola, Ancora per l’insegnamento della storia dell’arte, 1936
48. Augusto Premoli, La storia dell’arte, 1938
49. T.R., L’insegnamento della storia dell’arte, 1938
50. P. [Mary Pittaluga], La storia dell’arte nelle magistrali, 1939
51. Luigia Maria Tosi, La storia dell’arte, 1939
52. Rezio Buscaroli, L’insegnamento della storia dell’arte e i valori spirituali dell’italianità, 1939
53. Corrado Corazza, L’antico e il moderno, 1940
54. Mary Pittaluga, Gl’insegnamenti, i programmi e gli orari: Storia dell’arte e Ead., I libri di testo: Storia dell’arte, 1941
55. Giulio Carlo Argan, L’insegnamento della storia dell’arte nel liceo classico, 1942

Indice dei nomi
 
Note
Biblioteca di / Library of «History of Education & Children’s Literature» 22
Collana diretta da Roberto Sani e Anna Ascenzi / Series directed by Roberto Sani and Anna Ascenzi
 
In copertina: Un’aula di storia dell’arte (s.d., ma post 1923), in Archivio fotografico dell’Istituto d’Istruzione Superiore «Adolfo Venturi» di Modena.
  • Codice ISBN (print) 978-88-6056-821-2
  • Codice ISBN (PDF) 978-88-6056-822-9
  • Codice ISSN (print) 2421-2784
  • Numero pagine 484
  • Formato 14x21
  • Anno 2023
  • Editore © 2023 eum edizioni università di macerata
Orizzonti della Marca
Eum Redazione

La storia dell’arte, la “Cenerentola” del liceo

Di Alessandro Feliziani, Orizzonti della Marca, Orizzonti con Libri, 10 giugno 2023, pag. VII

È assai raro che due libri, di autori diversi, possano essere presentati con un unico articolo. Questa volta, però, è indispensabile farlo. Roberto Sani e Susanne Adina Meyer, entrambi docenti dell’Università di Macerata (Sani è stato anche rettore dell’ateneo), sono autori di due volumi che di fatto costituiscono due facce di una stessa “medaglia”, in questo caso “coniata” dalla casa editrice Eum. Due libri, che da punti di vista differenti, attraverso documenti e analisi critiche, riportano allo scoperto le vicissitudini di una particolare materia insegnata nei licei, la storia dell’arte. Una disciplina scolastica, che dopo circa un ventennio di sperimentazione in un ristretto numero di istituti, fu per la prima volta introdotta come materia ufficiale e obbligatoria nel piano di studi del liceo classico nel 1923, con la riforma del ministro dell’istruzione Giovanni Gentile. La professoressa Meyer, partendo dall’articolato dibattito che dagli inizi del secolo scorso coinvolse storici dell’arte, artisti, politici, pedagogisti e uomini di scuola attorno all’introduzione del nuovo insegnamento, ricostruisce nel suo libro le vicissitudini degli esordi e le notevoli difficoltà che caratterizzarono tale materia scolastica nel corso del ventennio fascista, al punto da spingere lo storico dell’arte Adolfo Venturi (1856 -1941), che ne era stato uno dei maggiori artefici, a parlare di tale disciplina come della “Cenerentola” della scuola italiana. Il volume del professor Sani compie una ricostruzione contestualizzata e organica delle caratteristiche assunte e del ruolo esercitato da tale disciplina dagli inizi fino al 1968, anno ritenuto una sorte di “spartiacque” per quanto riguarda l’insegnamento della storia dell’arte nel liceo classico. I due volumi si completano a vicenda, finendo per costituire insieme un lavoro interdisciplinare tra gli insegnamenti di cui sono titolari i due autori: storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche (Sani) e storia dell’arte e critica artistica (Meyer). Nel primo libro si affrontano i temi legati alla normativa scolastica e alle disposizioni riferite ai programmi, agli orari, ai libri di testo e ai supporti e materiali didattici, nonché alla formazione e al reclutamento degli insegnanti e alle caratteristiche rivestite dalla storia dell’arte in seno al piano di studi del liceo. Il secondo volume, corredato in appendice di una ricca antologia di testi, offre uno spaccato anche del confronto sviluppatosi tra gli studiosi per tutta la prima metà del Novecento intorno alle finalità e ai contenuti di una storia dell’arte impartita nelle scuole secondarie superiori.

 
Alias Domenica, Il Manifesto
Eum Redazione

Storia dell’arte, saper vedere e gusto sui banchi del liceo

di Annamaria Ducci, Alias Domenica, Il Manifesto, 02.04.2023, p. 12

Formazione degli italiani. In «Cenerentola a scuola», edito da EUM, Susanne Adina Meyer ricostruisce il dibattito sull’insegnamento liceale della disciplina 1900-1943: identità nazionale, coscienza del patrimonio.

Dopo quello di Roberto Sani (recensito su «Alias-D» dell’8 maggio 2022) esce oggi un nuovo volume dedicato all’insegnamento della storia dell’arte nelle scuole superiori, vicenda che trovò uno snodo nella riforma Gentile del 1923, quando la materia divenne obbligatoria nei licei classici. Il libro di Susanne Adina Meyer, storica dell’arte, deve considerarsi complementare a quello di Sani: Cenerentola a scuola Il dibattito sull’insegnamento della storia dell’arte nei licei (1900-1943), EUM, Macerata, pp. 256, euro 24,00.
Se Sani ripercorre la questione attraverso le disposizioni legislative, Meyer analizza il dibattito teorico che si agglutinò attorno alle varie proposte relative all’insegnamento della materia, partendo dalla prima Circolare ministeriale emanata nel 1900 dal letterato e deputato Enrico Panzacchi, per arrivare alla caduta del fascismo. Dibattito che fu animato dai maggiori storici dell’arte del tempo, ma anche da insegnanti e presidi di liceo che avvertivano più concretamente l’urgenza di una definizione degli orari, dei programmi, di congrui strumenti didattici, del ruolo professionale.
Il nome di Panzacchi non cadrà inosservato. In quanto insegnante di storia dell’arte all’Accademia di belle arti di Bologna, egli mise in luce l’aspetto del passaggio da un insegnamento rivolto agli artisti, consolidato da tempo all’interno delle accademie, a uno nuovo, concepito per destinatari ben diversi, studenti delle Università e della scuola superiore. Un tema che toccava il senso ultimo della storia dell’arte, sollevato da Adolfo Venturi già a fine Ottocento e da allora dibattuto animosamente, anche nella sede dei congressi internazionali di scienze storiche, e poi, dal 1912, di storia dell’arte...

https://ilmanifesto.it/storia-dellarte-saper-vedere-e-gusto-sui-banchi-del-liceo

 
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