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Che cos'è lo spirito europeo?
Biblioteca del GSC
Biblioteca del GSC
Lo spirito europeo è insieme un’eredità (studiata qui principalmente a partire dal Rinascimento), una comunità intellettuale, artistica, spirituale e scientifica. Si può parlare di un “senso comune europeo”, di cui le nostre nazioni – oggi membri dell’Unione europea – si sono nutrite. Ciò che importa è definire quanto vi è di essenziale in questo lascito, in modo da renderlo più cosciente e capace di agire, fronteggiando le minacce di relativismo e l’euroscetticismo oggi in voga. Fra la Regola e il Mercato, ma anche in relazione con la potenza dell’Opinione (sovrana della democrazia moderna), lo spirito europeo vive delle creazioni della libertà – per quanto di una libertà sempre soggetta a controversia. Da Bossuet, Pico della Mirandola e Pierre Nicole, passando per Locke e Adam Smith, per arrivare, grazie a Tocqueville, alla nostra democrazia d’opinione, l’autore fa emergere i tratti costitutivi dello spirito europeo, alcuni dei quali rinviano necessariamente all’antichità greco-romana.
Non è questione in questo libro di una presunta “identità” europea, radicata nel passato e in qualche modo fissata, ma di possibilità che si aprono, e di nient’altro in fondo che del nostro futuro. L’Europa manterrà la fiducia in se stessa a condizione di ricordarsi del legame senza precedenti fra individualità e comunità che lei stessa ha letteralmente forgiato: libertà, rapporto all’altro mediato dal diritto, distanza estetica e critica dell’essere umano nei confronti di se stesso, forza ambivalente (di volta in volta corroborante o paralizzante) dell’opinione collettiva. Fra speranza e realismo, il senso comune europeo rimane la risorsa di cui possiamo avvalerci per l’educazione alla libertà.
Filosofo, storico delle idee politiche e costituzionali, Lucien Jaume è direttore di ricerca presso il CNRS, membro del CEVIPOF, Centro di ricerche politiche di Sciences Po. Insegna filosofia politica a Sciences Po-Paris. Le sue opere su Hobbes o sul giacobinismo sono diventate dei classici internazionali. I suoi lavori sulla tradizione liberale – L’Individu effacé, Fayard, 1997 e Tocqueville, Fayard, 2008 – hanno ricevuto molti riconoscimenti, fra cui il Prix Guizot de l’Académie française (per il libro su Tocqueville).
Note
Biblioteca del Giornale di Storia costituzionale n. 2
Collana diretta da Luigi Lacchè, Roberto Martucci, Luca Scuccimarra
EPub scaricabile gratuitamente
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License
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