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Between History and Historiography

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This volume includes some research papers written originally in English and presented at international conferences and seminars about the history and historiography of higher education and European universities. Each of them is aimed to illustrate certain aspects and features of the Italian university system in the last two centuries. The first chapter, in fact, traces the origins and evolution of the university organization from the unification to the II post-war period while the second highlights the recent and particularly complex and controversial history characterizing the introduction of e-learning and distance education in the Italian university system. The third and fourth chapter present, respectively, an overview of the most recent studies carried out in Italy on higher education and universities in the contemporary age and an analysis of the historical archives and of the sources used in the history of higher education and Italian universities of the last two centuries. Based on a very wide archival and printed material, the volume provides an important and original contribution for the history of higher education and of Italian universities between the nineteenth and twentieth centuries.

 


Luigiaurelio Pomante (Teramo 1980), holder of a temporary research fellowship in History of Education at the University of Macerata, he received the title of Ph.D. in "Theory and History of Education" at the same university, where he worked in the activities of the "Center for Studies and documentation on the University history". Since 2010 he is managing editor of the international journal "History of Education & Children's Literature". He published several essays on the history of higher education and universities in modern and contemporary age, including L'Università di Macerata nell'Italia unita (1861-1966). Un secolo di storia dell'ateneo maceratese attraverso le relazioni inaugurali dei rettori e altre fonti archivistiche e a stampa(Macerata 2012) and Per una storia delle università minori. Il caso dello Studium Generale Maceratense tra Otto e Novecento (Macerata 2013).

  • Autore Luigiaurelio Pomante
  • Codice ISBN (print) 978-88-6056-420-7
  • Codice ISBN (on line) 978-88-6056-490-0
  • DOI 10.48219/BHECL_60564207
  • Linea Editoriale eum dir
  • Numero pagine 176
  • Formato 14x21
  • Anno 2014
  • Editore © 2014 eum edizioni università di Macerata
Il mestiere di storico
Eum Redazione

di Mauro Moretti, Il mestiere di storico, VII / 2, 2015, p. 240

"Il volume comprende quattro saggi, diversi per tipologia e per oggetto, nei quali sono affrontate questioni di fonti, di struttura, d'interpretazione. Si va da un intervento dedicato alla variabile situazione degli archivi universitari (pp. 149-169) a un corposo saggio sulla storia dell'e-learning nel campo dell'istruzione superiore (pp. 35-95), e a due contributi inquadrabili nel genere della rassegna storiografica, riservati il primo alla questione delle università minori (pp. 11-33), il secondo a un documentato inventario delle ricerche di storia universitaria nel corso dell'ultimo ventennio (pp. 97-147)..."

http://www.sissco.it/il-mestiere-di-storico/

 
History of Education & Children’s Literature (HECL) XI/1 2016
Eum Redazione

Natividad Araque Hontangas, “Between History and Historiography”, in «History of Education & Children’s Literature» (HECL), XI/1 2016, pp. 423-428.

L’articolo è disponibile nella sezione Download.

 
Pedagogia Oggi
Eum Redazione

di Roberto Sani, Pedagogia Oggi, 2, 2015, pp. 336-338

Nono titolo della collana internazionale Biblioteca di «History of Education and Children's Literature» dell'editrice EUM (Edizioni Università di Macerata), il volume raccoglie alcuni contributi di ricerca in lingua inglese presentati in occasione di seminari e convegni internazionali altamente qualificati e dedicati alla storia e alla storiografia dell'istruzione superiore e delle università in Italia e in Europa. Ciascuno dei quattro saggi che compongono il lavoro ha quale obiettivo prioritario la presentazione e l'analisi critica e storiografica di taluni aspetti e caratteristiche del sistema universitario italiano degli ultimi due secoli. Il primo capitolo, dal titolo The peculiarities of the Italian university system. The role of small provincial universities from national unification to II postwar period, esamina con dovizia di particolari il processo evolutivo dell'ordinamento universitario dalla stagione postunitaria al secondo dopoguerra, con particolare riferimento a quella che rappresenta una vera e propria peculiarità del sistema italiano: i cosiddetti atenei minori, ovvero le piccole università di provincia, le quali hanno esercitato un ruolo non trascurabile nella determinazione e nello sviluppo del sistema dell'istruzione superiore in Italia, e, più in generale, hanno avuto una funzione di primaria importanza nella crescita culturale e civile delle popolazioni e nell'evoluzione dei sistemi economici e produttivi dei piccoli centri e delle aree più periferiche della penisola. Come emerge dal contributo, l'interesse per le sedi universitarie minori da parte degli storici italiani ed europei si è sviluppato soltanto a partire dagli anni Novanta, visto che in passato tali sedi godevano di scarsa considerazione da parte della storiografia di settore, la quale ha per lungo privilegiato le grandi sedi accademiche e i più noti e celebrati poli universitari, a scapito di un'opportuna messa a fuoco delle caratteristiche e del ruolo ricoperto, specie nella penisola, dai piccoli atenei di provincia. Come opportunamente sottolineato dall'Autore attraverso il caso emblematico dell'Università di Macerata tra Otto e Novecento, le piccole università hanno esercitato un ruolo non trascurabile nella promozione dell'istruzione superiore nel Paese e nella stessa crescita culturale, sociale ed economica dei territori nei quali insistevano. All'origine della scelta di Luigiaurelio Pomante di approfondire il ruolo e le caratteristiche degli atenei minori si poneva l'esigenza, come è ricordato nell'Introduzione, di consentire agli storici dell'istruzione superiore e delle università stranieri di comprendere appieno la particolare organizzazione e struttura del sistema universitario italiano, nei riguardi del quale, in taluni casi, non è raro registrare – anche nel caso di ricerche e contributi dovuti ad autentici specialisti – ricostruzioni invero approssimative e non sempre capaci di cogliere adeguatamente la complessità e poliedricità della realtà italiana. Un'analoga preoccupazione si ritrova anche all'origine del secondo capitolo del presente volume, frutto anch'esso di una ricerca avviata in occasione di un seminario internazionale di studi sull'istruzione superiore. The rise of e-learning in the Italian university system between the creation of on-line universities and the innovation of the educational processes in traditional universities (2003-2013), infatti, si propone di lumeggiare la vicenda recente e particolarmente complessa e controversa che ha caratterizzato l'introduzione dell'elearning e dell'insegnamento a distanza nel sistema universitario italiano: un processo che, nel nostro paese, ha assunto forme e risvolti assolutamente peculiari rispetto al resto d'Europa, al punto da risultare anch'esso, per certi versi, di difficile comprensione da parte di studiosi di altri paesi. Prendendo le mosse dalle disposizioni contenute nel D.M. 17 aprile 2003 (Moratti-Stanca), relativo all'insegnamento universitario a distanza, il lavoro di Luigiaurelio Pomante intende da un lato focalizzare l'attenzione sulle caratteristiche e sulla peculiare evoluzione fatta registrare dal sistema delle cosiddette università telematiche nella penisola, dall'altro approfondire – attraverso l'analisi di alcune esperienze pilota – i modi e le forme attraverso cui gli atenei tradizionali si sono fatti carico dell'istituzione e attivazione di appositi corsi di studio erogati a distanza attraverso varie modalità, dalla teledidattica all'e-learning. Particolare attenzione è altresì dedicata dal lavoro ai dibattiti e alle discussioni registratisi in Italia nel corso degli ultimi trent'anni riguardo alla formazione dei docenti chiamati a gestire i corsi erogati a distanza e alla qualità dell'offerta formativa proposta on line. Il terzo capitolo del volume, intitolato The University as a historiographical problem. Studies and research on Italian universities and higher education systems in the last twenty years, è una preziosa rassegna degli studi più recenti condotti in Italia sull'istruzione superiore e sulle istituzioni universitarie in età contemporanea. Si tratta di un contributo che offre, per la prima volta in modo organico e colmando di fatto una vera e propria lacuna storiografica, una ricostruzione dei filoni d'indagine e degli indirizzi di fondo della ricerca di settore nel nostro paese e che, dal punto di vista della storiografia internazionale, consente di effettuare preziose analisi di tipo comparativo. Attraverso l'analisi degli atti dei numerosi convegni dedicati alla storia contemporanea dell'istruzione superiore e delle università e l'approfondimento della gran messe di articoli di rivista, saggi in volume, monografie ecc. dedicati negli ultimi decenni alle stesse tematiche, l'A. fornisce un ricco e articolato quadro della riflessione storiografica recente in un settore di studi ancora poco praticato dagli storici della pedagogia e dell'educazione. Il capitolo, inoltre, focalizza l'attenzione sulle più recenti e rilevanti prospettive di ricerca e fornisce nuove ed interessanti ipotesi interpretative in materia di storia comparata dell'istruzione superiore e delle università tra Otto e Novecento. Grazie all'attività di numerosi centri di documentazione e ricerca attivati presso vari atenei e, in particolare, all'istituzione del CISUI (Centro Interuniversitario per la Storia delle Università Italiane), a partire dagli anni Novanta si sono infatti moltiplicate le occasioni di confronto tra gli studiosi di tutta Europa che hanno dedicato le proprie attenzioni alla storia dell'istruzione superiore e universitaria. Il quarto ed ultimo capitolo del lavoro, infine, come si evince già dal titolo – Preserving memory. The archives of the Italian universities and the organization of historical research in higher education field – è incentrato sulle fonti per la storia dell'istruzione superiore e delle università italiane e, più in particolare, sugli archivi storici degli atenei della penisola, dei quali, sulla scorta della letteratura specializzata apparsa negli ultimi decenni, Luigiaurelio Pomante fornisce una presentazione organica e tale da suscitare l'interesse degli studiosi e dei ricercatori europei ed extraeuropei del settore. L'Autore, inoltre, riesce a focalizzare la propria attenzione anche su quei progetti e programmi di studio, catalogazione e ricerca (tra cui in particolare «Titulus 97», «Thesis 99», «Studium 2000») messi in atto, grazie alla proficua sinergia tra studiosi e istituzioni, al fine di censire e valorizzare al meglio il patrimonio archivistico delle università italiane. Il volume, condotto sulla scorta di un'ampia e variegata documentazione archivistica e a stampa, costituisce un contributo decisamente originale alla storia dell'insegnamento superiore e degli atenei italiani tra Otto e Novecento.

http://www.siped.it/22015-rivista-pedagogia-oggi/

 
Estudios sobre la Educación
Eum Redazione

di Elisabetta Patrizi, Estudios sobre Educación, vol. 30, 2016, pp. 243-244

To allow the foreign historians of higher education and universities to fully understand the particular organisation and structure of the Italian university system” (p. 7): this is the objective which, as stated by the author himself, enlivens the pages of the book Between History and Historiography. Research on Contemporary Italian University. Divided into four dense chapters, presented at seminars and international conferences, this recent volume in English actually offers a rich and documented framework on the Italian university history of the last two centuries and on the state of research in this field of study, helping the foreign scholar to decipher and interpret historical and historiographical features of the Italian context. The book’s title effectively summarizes the overall design of the monograph, because the first two chapters allow you to enter into the post-unification and contemporary Italian university history, whereas the last two ones shed light on the historiography and sources needed to carry on research in this area of study.
Specifically, the first chapter (The Peculiarities of the Italian University System. The Role of Small Provincial Universities from National Unifi cation to Post-World War II Period) focuses on a special feature of the Italian post-unification university system, represented by the so-called ‘minor universities’. We refer to a type of university widespread in small towns of the Italian provinces, which has played a significant role not only for the cultural and socio-economic growth of many peripheral areas of the peninsula, but also for a more general definition of the Italian university system as a whole. The second chapter (The Rise of E-Learning in the Italian University System between the Creation of On-Line Universities and the Innovation of the Educational Processes in Traditional Universities, 2003-2013), deals with a completely new item also for the Italian panorama of studies, because it reconstructs, for the first time, the complex and, in some ways, controversial case of the introduction of distance learning and on-line universities in Italy, tracing the antecedents (1980s and 1990s), the origins (Ministerial Decree of 17th April 2003) and developments (until 2013) of this recent chapter in the Italian university history.
With the third chapter (The University as a Historiographical Problem. Studies and Research on Italian Universities and Higher Education Systems in the Last Twenty Years), we go into the merit of the historiographical discourse. Set according to the usual formulas of the studies’ review, the chapter offers a systematic and updated overview of publication, lines of research and conferences which have animated the Italian scientific debate on the history of higher education and universities in modern and contemporary age in the last three decades. This useful overview is followed by an organic presentation of the projects promoted at local and national level aiming at the preservation and enhancement of the primary sources in this field of study. In this perspective, the fourth and final chapter (Preserving memory. The archives of the Italian universities and the organisation of historical research in higher education field) highlights the importance of the historical archives of the Italian universities, both as a “site of memory” and as a “research laboratory” (p. 169) essential for a concrete progress of knowledge on the history of higher education and university.
Each chapter of this volume in English allows composing a lucid and coherent overall picture, which seems to answer a double purpose. On the one hand, to offer the coordinates (categories and research tools) needed to penetrate the complex and, in some respects, labyrinthine history of the Italian university world (well represented in the book cover). On the other hand, to propose an approach to the history of university able to encourage an effective internationalization of the field, through the promotion of research models and historiographical analysis functional to the development of a comparative dialogue and debate among different study traditions.

 
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