- Remove this product from my favorites
- Add this product to my favorites
- Stampa
Il Plutarco delle donne
Repertorio della pubblicistica educativa e scolastica e della letteratura amena destinate al mondo femminile nell’Italia dell’Ottocento
eum dir
Repertorio della pubblicistica educativa e scolastica e della letteratura amena destinate al mondo femminile nell’Italia dell’Ottocento
eum dir
L’Ottocento rappresenta per molti versi il secolo nel quale il ruolo della donna e le problematiche connesse con la sua educazione e istruzione sono fatti oggetto di una vasta e multiforme pubblicistica, che non ha eguali nei secoli precedenti e che, per l’estrema varietà di approcci, di generi letterari, di riflessioni e scenari proposti rivela la vera e propria centralità accordata dai contemporanei a questo tema. Si tratta di opuscoli, trattatelli, ‘almanacchi’, ‘avvisi’ e ‘avvertimenti’ alle fanciulle e ragazze, strenne per giovinette, ‘plutarchi femminili’ e gallerie di donne celebri modellate sulla falsariga della letteratura self-helpista di stampo maschile, novelle, racconti, romanzi ‘morali’ e commedie destinate ai convitti e conservatori per fanciulle e giovinette o alla rappresentazione in ambito domestico, ‘galatei’ per signorine e manuali di varia foggia per giovani spose e madri di famiglia, ‘enciclopedie’ e altre pubblicazioni periodiche specializzate, nonché raccolte di letture e di biografie destinate, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo XIX, alle scuole e ai collegi ed educandati femminili. Il presente volume, oltre a fornire un organico repertorio della pubblicistica educativa e scolastica e della letteratura amena destinate precipuamente al mondo femminile (circa 1200 opere), approfondisce le caratteristiche e gli indirizzi di fondo di tale variegata produzione editoriale, collocandola nel più generale quadro della ridefinizione dell’identità e dei ruoli assegnati alla donna nella società italiana del secolo XIX.
Anna Ascenzi (Macerata 1964) è professore straordinario di Pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Macerata, dove dirige il Dipartimento di Scienze dell’educazione e della formazione. Ha pubblicato diversi volumi e numerosi contributi sulla storia della didattica disciplinare e dei libri di testo e sulla letteratura giovanile tra Otto e Novecento. È membro del Comitato scientifico internazionale della rivista «History of Education & Children’s Literature».
|
di Mariella Colin, 127, juillet-sept. 2010 |