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Arte e museologia della Shoah, nuovi contributi

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Note sul testo
L'arte e il Museo rappresentano due settori all'avanguardia nella ricerca e nella trasmissione della Memoria della Shoah. Esattamente queste due frontiere disciplinari si occupano fra l'altro dei molti e diversi modi in cui la Memoria stessa è vista, comunicata o percepita. Il libro, frutto di uno studio durato molti anni, accoglie contributi di specialisti fra i più accreditati nei due temi: persone, situazioni e realtà nuove e a tratti sorprendenti aiutano il lettore a comprendere meglio i volti, le sembianze della Memoria della Shoah nel mondo di oggi e di domani.

Note sul curatore
Paolo Coen, PhD, è professore associato all'Università di Teramo, dove insegna museologia e storia dell'arte. Ideatore nel 2012 della Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, da anni si occupa fra l'altro di ricerca e disseminazione (cross dissemination) della Memoria della Shoah, soprattutto attraverso i meccanismi della visione e del Museo. Dal 2017 è membro del consiglio della Fondazione Museo della Shoah.

Indice
Maya Zack, Counterlight

Clara Ferranti, Per una definizione linguistica del totalitarismo del XXI secolo: “radiografia” controluce dell’epoca contemporanea

Paolo Coen, Da Richard Serra in qua. La memoria dell’Olocausto nell’arte e nel Museo, fra continuità, fratture e intersezioni

Eleonora Palmoni, Proposta per musealizzare una delle località di internamento fascista nelle Marche: la Villa Giustiniani-Bandini di Urbisaglia

Daria Brasca, “Holocaust-Era Looted Art” nel contesto italiano: le collezioni private ebraiche tra rimozioni storiche e mancata coscienza nazionale

Manfredo Coen, Il Parco del Cardeto ad Ancona

Chiara Censi, Il patrimonio ebraico di Ancona e delle Marche. La musealizzazione del Cimitero Ebraico di Ancona

Lola Kantor-Kazovsky, Post-Holocaust Reflexion in Moscow Non-conformist Art of the 1960s and Michail Grobman’s Israeli Leviathan group

Danielle Pardo Rabani, La memoria del Bene, Brindisi accoglie: proposta per il recupero e la valorizzazione della ex Stazione Sanitaria Marittima di via Mater Domini

Giorgia Calò, Rappresentare il non rappresentabile. Il volto della Shoah

Anastasia Felcher, Of Their Own Design: Curatorial Solutions to Commemorate the Shoah in Museums across Eastern Europe

Elenco delle immagini

Note
In copertina: Maya Zack, Trace, 2012

Collana "Il tempo, la storia e la memoria" 5 / 2018

  • Codice ISBN (print) 978-88-6056-574-7
  • Numero pagine 175
  • Formato 14x21
  • Anno 2018
  • Editore © 2018 eum edizioni università di macerata
Perugia Online
Eum Redazione

Arte e Shoah: il valore dell’uomo nel lessico artistico e museologico

di Redazione Perugia Online - 24 ottobre 2019

Sabato 26 ottobre alle ore 18 presso la Galleria Nazionale dell’Umbria il professor Paolo Coen presenterà il suo nuovo libro.

Per “Incontri con l’autore” il professor Paolo Coen presenterà, alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, il libro “Controluce, Counterlight, Gegenlicht. Arte e museologia della Shoah, nuovi contributi”. In quanti modi si può leggere un libro? Molti. Ogni lettura comporta una trasposizione del proprio vissuto che si intesse con le parole scritte e quelle celate del proprio io, della propria sensibilità, creando una riscrittura che ci scuote, ci fa riflettere, si compie una simbiosi tra autore e lettore così come accade tra fruitore e opera d’arte: l’espressione d’arte, il bene culturale e il luogo di memoria da sempre segni del potenziale umano, affermano quella dignità umana strappata alla vita dalle farneticazioni omofobe del potere e dei suoi seguaci. Sabato 26 ottobre 2019 alle ore 18 presso la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, Paolo Coen, storico dell’arte e docente di arte e museologia all’Università degli studi di Teramo, intratterrà i suoi ospiti con una disquisizione sulla doppia valenza che assume il patrimonio culturale nella trasmissione della Memoria della Shoah e la società contemporanea con il saggio “Controluce, Counterlight, Gegenlicht. Arte e museologia della Shoah, nuovi contributi” edito da EUM – Edizioni Università di Macerata: il valore dell’opera d’arte e dei luoghi di memoria quali testimoni tangibili, vitali e loquaci che invitano nel presente alla loro considerazione, ma è il futuro il perno della loro comunicazione, ovvero ciò che non deve ripetersi. L’autore romano, vincitore del Premio Internazionale 2019 sez. letteratura dello Spoleto Art Festival – Presidente il professor Luca Filipponi – disserterà su questo volume, quinto in ordine di pubblicazione della collana “Il tempo, la storia e la memoria” – una raccolta nata in collaborazione con l’Università di Macerata – che comprende una disamina tra i più significativi artisti contemporanei: da Pesach Irsai, David Olere, Charlotte Salomon, Eva Fisher, Vardi Kahana a Mauro Maugliani, Maya Zack, Richard Serra, Georges de Canino e Menashe Kadishman. Gli undici coautori propongono una panoramica politico-culturale europea che interessa anche alcuni beni e luoghi culturali marchigiani: Eleonora Palmoni, Manfredo Coen, Chiara Censi hanno delineato le situazioni della Villa Giustiniani-Bandini di Urbisaglia, il Parco del Cardeto di Ancona e il Cimitero Ebraico di Ancona. L’incontro si esplicherà in un dialogo a più voci con la professoressa Raffaella Morselli, docente di storia dell’arte moderna all’Università degli studi di Teramo e membro del comitato scientifico della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci; il professor Fabio Marcelli docente presso il Dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione presso l’Università degli studi di Perugia e l’artista Paolo di Giosia da anni impegnato nella ricerca sugli aspetti introspettivi del comportamento umano. Per Paolo Coen, la scommessa della trasmissione ai posteri della Shoah è “far sì che la memoria di una minoranza, già divenuta memoria di Stato, si trasformi in una memoria collettiva” e se, come scrisse Gyorgy Lukacs “l’opera d’arte porta ad espressione ciò che nella storia si riferisce all’uomo ed esprime la verità del momento storico per la vita degli uomini”, le azioni, i comportamenti sociali, i fatti attuali costruiscono il futuro tanto quanto gli avvenimenti storici hanno determinato il presente. “Ancor oggi le persone, i fruitori vicini e lontani, mediati e immediati, costituiscono la materia viva” (Paolo Coen).

http://www.perugiaonline.net/arte-e-shoah-il-valore-delluomo-nel-lessico-artistico-e-museologico/

 
Scaffale
Eum Redazione

Per la rubrica "Scaffale" in onda all’interno di "Buongiorno Regione Marche" il 29 maggio 2019 Maria Francesca Alfonsi ha segnalato il volume “Controluce, Counterlight, Gegenlicht. Arte e museologia della Shoah, nuovi contributi" a cura di Paolo Coen.

Guarda la puntata (min. 22.30 ca)
https://bit.ly/2JJkJHF

 
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