Note sul testo
Il volume, che inaugura la linea “Strumenti per la didattica” della Collana «Il tempo, la storia e la memoria», raccoglie i contributi di studiosi esperti della Shoah che hanno collaborato ai due corsi di Storia e didattica della Shoah istituiti all’Università di Macerata nell’ottobre del 2013 e del 2014, organizzati dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, nonché un saggio della scrittrice israeliana Judith Katzir. Gli studi, che spaziano dalla storia alla filosofia, dalla letteratura all’arte, fino all’esperienza didattica e alla scoperta di alcuni luoghi della memoria su territorio marchigiano, intendono procurare al mondo della scuola la formazione necessaria e strumenti pedagogici adeguati per trasmettere alle giovani generazioni una conoscenza meditata e approfondita del genocidio nazifascista, insieme ai valori irrinunciabili della memoria, della responsabilità e della libertà.
Note sul curatore
Clara Ferranti è ricercatrice di Glottologia e Linguistica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, dove insegna Linguistica generale e Fonetica articolatoria in corsi di laurea triennali e magistrali. I suoi interessi scientifici e le sue pubblicazioni riguardano principalmente l’inglese d’Irlanda, la storia del pensiero linguistico, la teoria del linguaggio, la semantica, la sociolinguistica e la fonetica. Direttrice, insieme a Paolo Coen, della Collana «Il tempo, la storia e la memoria», è dal 2013 responsabile scientifico e organizzativo del corso di Storia e didattica della Shoah, organizzato dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria in vari atenei italiani, e collabora al gruppo di lavoro del Consiglio Regionale delle Marche per il coordinamento e la promozione delle iniziative organizzate per la giornata della memoria.
Indice
Introduzione
Saluto dell’Ambasciatore d’Israele in Italia, Naor Gilon
Saluto del Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna
Saluto del Sottosegretario di Stato, Gabriele Toccafondi
Clara Ferranti, La sfida educativa del XXI secolo: una scelta di bene senza compromessi
Saggio inaugurale di Judith Katzir, Dearest Anne: some considerations on the memory of the Holocaust in Israel
Sezione teorica
Paola Magnarelli, Auschwitz: dall’indicibile al comparabile
Natascia Mattucci, La Shoah tra memoria e pensiero
Andrea Rondini, Frammenti di sapere. Prospettive della narrativa contemporanea della Shoah
Maria Paola Scialdone, Sopravvivere nelle parole. La via esemplare di Gertrud Kolmar
Giuseppe Capriotti, Concetta Ferrara, Prima dell’antisemitismo. La pittura antiebraica del Quattrocento
Sezione didattica
Maila Pentucci, Metodologie, percorsi e strumenti per una didattica della Shoah
Donatella Giulietti, La Shoah raccontata ai bambini. Esperienze di narrazione per un approccio motivato alla ricerca storico-didattica
Claudio Gaetani, Per un approccio didattico al cinema della Shoah
Maria Teresa Milano, Non sono solo canzonette
Luoghi della memoria: Urbisaglia e Servigliano
Giovanna Salvucci, Il campo di internamento di Urbisaglia (1940-1943)
Annalisa Cegna, L’internamento civile fascista in provincia di Macerata
Eleonora Palmoni, Il campo di Servigliano
Spettacoli
Cristiana Arena, Simona Ampolo Rella, Presentazione dello spettacolo musicale “Porrajmos, memoria e musica”, realizzato dal ConvergenzePianoEnsemble
Nota redazionale a cura di Clara Ferranti, Presentazione dello spettacolo di Radioteatro “Destinatario sconosciuto”, realizzato da “Quelli che con la voce…” Produzioni, di Luca Violini, con Paolo Zannini
Note sugli autori
In copertina: veduta interna del campo di Servigliano (FM) nel 1916; adibito a campo d’internamento degli ebrei dal 1943 al 1944, in seguito utilizzato come campo di prigionia fino al 1945 e come centro di raccolta profughi fino al 1955; attualmente è area verde.