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edizioni università di macerata

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Poesie III

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  • Codice ISBN (print) 978-88-6056-813-7
  • Codice ISBN (PDF) 978-88-6056-814-4
  • Codice ISSN (print) 2532-165X
  • Numero pagine 169
  • Formato 12X16,5
  • Anno 2022
  • Editore © 2022 eum edizioni università di macerata
Orizzonti della Marca
Eum Redazione

Viaggio alla scoperta della poesia giovanile

di Alessandro Feliziani, Orizzonti della Marca, Orizzonti con libri, 25 febbraio 2023, p. III

«Bussole rotte», raccolta di venticinque poesie inedite di Daniela Calzone, neo laureata in filologia moderna all’ateneo di Macerata, e «Canto di me stessa», poemetto articolato in otto sezioni, composto da Sofia Russo, allieva della scuola di studi superiore «Giacomo Leopardi» dello stesso ateneo, costituiscono un unico volume, ancora fresco di stampa, della casa editrice maceratese Eum. Il libro rappresenta il «Premio pubblicazione opera inedita» dell’omonimo concorso istituito dall’Università di Macerata, per incentivare la passione letteraria dei propri studenti. Lo scorso anno, con il titolo «L’avvenire dei ricordi», erano state pubblicate – anche in quella occasione in un unico volume – le due opere premiate nel concorso di narrativa. Quest’anno è stata la volta delle opere vincitrici ex aequo della sezione poesia, giunta – come sottolinea il titolo stesso del libro – alla terza edizione. Entrambe le autrici fanno precedere le loro liriche da un’avvertenza per il lettore.
La pugliese Daniela Calzone scrive che nelle sue poesie c’è «... il primo vero viaggio, dentro e intorno a me», su cui ha influito anche l’esperienza del trasferimento a Macerata, «città in cui ho trovato ad accogliermi più opportunità di quante immaginassi» e da cui «sono partita con le gambe tremanti di chi non vorrebbe dover lasciare». La marchigiana Sofia Russo, che nel dare il titolo al suo poemetto, si è ispirata a un’opera del poeta americano dell’Ottocento, Walt Whitman, avverte il lettore che nei suoi versi leggerà inevitabilmente anche tutti gli autori che lei ha incontrato e amato, dagli arcaici greci fino a Cesare Pavese, del quale all’inizio di ogni capitolo l’autrice riporta alcune righe tratte da «Dialoghi con Leucò». «Credo che le loro parole – scrive la studentessa – diventino parte di noi, del nostro modo di scrivere».
Il volume, con prefazione della docente di critica letteraria Michela Meschini e in copertina un’illustrazione di Marco Filicio Marinangeli, è il quattordicesimo titolo della collana «Narrativa e poesia» diretta da Rosa Marisa Borraccini.

 
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