- Remove this product from my favorites
- Add this product to my favorites
Contingenza e libertà
Teorie francescane del primo Trecento
eum x
Teorie francescane del primo Trecento
eum x
Il panorama delineato dagli studi qui raccolti descrive la profonda diversità della ricezione della teoria della volontà di Giovanni Duns Scoto fra i teologi francescani dei primi decenni del XIV secolo. I dubbi sull’attribuzione delle Collationes scotiane; l’imprevista vicinanza di Pietro Aureolo a Duns Scoto; la fedeltà di Francesco di Meyronnes al pensiero del maestro; l’influenza di Enrico di Gand su Guglielmo di Alnwick e poi, indirettamente, su Pietro d’Aquila; il particolare atteggiamento di Enrico del Carretto sul rapporto fra volontarismo e proprietà; gli elementi fortemente innovativi introdotti da Francesco della Marchia e poi ripresi da Giovanni di Ripa: queste sono le tessere che contribuiscono alla ricomposizione del complesso mosaico della speculazione minorita sul tema della libertà negli anni successivi alla morte del filosofo scozzese.
Contributi di Guido Alliney, Tobias Hoffmann, Timothy B. Noone, Luca Parisoli, Tiziana Suarez-Nani, William O. Duba, Roberto Lambertini, Annamaria Emili, Fabrizio Amerini, Francesco Fiorentino
Guido Alliney è professore associato di Storia della Filosofia Medievale presso l’Università degli Studi di Macerata.
Marina Fedeli è vincitrice di borsa di studio del dottorato in Human sciences, curriculum di History of philosophy presso l’Università degli Studi di Macerata.
Alessandro Pertosa è vincitore di borsa di studio del dottorato in Filosofia, Scienze e Culture dell’età tardo-antica, medievale e umanistica presso l’Università degli Studi di Salerno.
Full-Text scaricabile gratuitamente in sezione download
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.
|
di Giuliana Musotto, Lecturae, 12 (luglio-dicembre 2012), p. 309, www.mediaevalsophia.net |