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Angelo Messedaglia e il suo tempo
Atti del convegno
eum dir
Atti del convegno
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Una maledizione invisibile si era fin qui accanita sulla memoria di Angelo Messedaglia (1820-1901), ne aveva fatto scomparire quasi tutte le pubblicazioni e, ingiustamente, aveva oscurato l’opera di quello che può essere considerato il più grande economista italiano dell’800, uno dei più influenti di sempre. Anche il presente volume - che fa riferimento a un convegno internazionale tenutosi in occasione del Centenario della morte dell’economista veronese - ha rischiato di non sottrarsi a questo crudele destino e ha avuto vita travagliata, tant’è che solo ora, a dieci anni dalla ricorrenza, viene presentato al pubblico dei lettori.
Il libro affronta e approfondisce la figura scientifica di Messedaglia, economista di grande fama internazionale, primo cattedratico di Statistica in Italia, Presidente dei Lincei, parlamentare e senatore del Regno, uomo di vasti interessi culturali, esperto di lingue antiche e moderne, studioso di letteratura omerica, di medicina e di esplorazioni geografiche. “Angelo Messedaglia e il suo tempo”, attraverso il contributo dei maggiori studiosi italiani e stranieri, ambiziosamente ma consapevolmente, si propone di ricostruire la straordinaria ricchezza dell’opera scientifica, politica e civile dell’economista veneto, in segno della perdurante grande attualità del suo magistero.
Note sull'autore
Vitantonio Gioia, ordinario di Storia del Pensiero Economico, insegna presso l’Università del Salento. Ha pubblicato numerosi saggi e monografie sui seguenti temi: economia classica e Marx; l’evoluzione del pensiero economico italiano tra il XIX e XX secolo; le teorie delle crisi e del ciclo economico (Malthus, Wagner, Spiethoff, ecc.); la scuola storica tedesca dell’economia, con particolare riferimento a Schmoller e Hildebrand; il pensiero utopico tra XVIII e XIX secolo.
Sergio Noto è docente di Storia delle Imprese e del Management presso l’Università di Verona. Ha ereditato da Gino Barbieri una visione dell’economia come intreccio inscindibile di fatti e di teorie economiche. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche nelle quali si è occupato delle teorie di economisti quali Friedrich von Hayek, Joseph Schumpeter e Alberto De’ Stefani e di problemi dello sviluppo economico recente del Veneto e della Valle d’Aosta. È editorialista di temi economici per il dorso veneto del «Corriere della Sera».
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