- Remove this product from my favorites
- Add this product to my favorites
Luci sulla letteratura grigia
eum x
eum x
Le tesi di laurea rappresentano una sezione speciale della cosiddetta “letteratura grigia”, un insieme eterogeneo di documenti collocato in uno spazio intermedio fra le pubblicazioni diffuse attraverso i normali canali commerciali e informativi e la documentazione totalmente inaccessibile. Le dissertazioni accademiche, conservate per legge negli archivi delle Segreterie Studenti, come atto amministrativo che comprova la conclusione degli studi, sono in Italia poco accreditate in ambito scientifico. In assenza di una normativa unica, ogni università applica criteri propri di gestione: dalla digitalizzazione in archivi specifici – Padua@Thesis, per esempio – alla creazione di cataloghi speciali o integrati negli OPAC (On-line Public Access Catalogue) dei vari atenei, alla semplice conservazione. Nei paesi che aderiscono ai programmi internazionali di “controllo bibliografico universale” e di “disponibilità universale delle pubblicazioni” conformi ai principi dettati dall’IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions), le tesi di laurea non hanno uno status particolare e vengono gestite come normali pubblicazioni. L’accesso full text alle tesi è inoltre offerto a pagamento, in Italia da aziende private e, in ambito internazionale, anche da istituzioni accademiche. Un archivio nazionale unico assegnerebbe uno status definito a questo materiale, rendendolo accessibile in modo trasparente. Questa bibliografia, realizzata con il programma di catalogazione Sebina, presenta le schede catalografiche delle tesi ordinate secondo il sistema della Classificazione decimale Dewey. Gli indici in appendice, per autori principali e per relatori, per soggetti e per anno accademico, offrono chiavi di ricerca alternative.
Stefania Porfiri, laureata in Filosofia e diplomata alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia, è bibliotecaria presso l’Università degli Studi di Macerata.
Massimo Ceresa insegna Bibliografia, Documentazione e Bibliologia alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia ed è Reference Librarian ed Adiutor Scriptor presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. È autore di un’opera in tre volumi sulla Bibliografia dei fondi manoscritti della Biblioteca Vaticana ed ha pubblicato nel 2000 presso l’editore Bulzoni il volume Una stamperia nella Roma del primo Seicento. Annali tipografici di Guglielmo Facciotti ed eredi (1592-1640).
Full-Text scaricabile gratuitamente in sezione download
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.
Nessuna recensione per il momento.