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Fondo Moroni
Arte contemporanea in università. La collezione di opere grafiche raccolta dal Rettore Attilio Moroni (1977-1985)
Arte contemporanea in università. La collezione di opere grafiche raccolta dal Rettore Attilio Moroni (1977-1985)
Il fondo di opere d'arte qui presentato è patrimonio dell'Università di Macerata, eredità degli anni di rettorato di don Attilio Moroni che va dal 1977 al 1985. L'attuale rettorato ha deciso di dare definitiva sistemazione al fondo con il presente lavoro e in vista della collocazione delle opere nelle varie sedi di Facoltà, come desiderato dal Moroni stesso.
Si tratta di duecentoventidue opere grafiche, principalmente incisioni, oltre ad alcuni dipinti su carta, disegni, collages o esemplari di mail art.
La raccolta ha un nucleo portante cronologicamente collocato nel ventennio Settanta-Ottanta del Novecento ed è andata formandosi e progressivamente ampliandosi durante il rettorato Moroni che, tra l'altro, ha avuto per tutto l'arco della sua vita una intensa e appassionata attività collezionista di opere d'arte di cui sono ampia testimonianza le importanti donazioni al Museo diocesano di Recanati e alla Pinacoteca di Porto Recanati.
La presente ricognizione ha un valore inventariale e intende inquadrare le opere nel contesto storico delle correnti artistiche a cui, sommariamente, e per facilità di discorso, possono essere ascritte e che possono funzionare da riferimento per una fruizione più agevole da parte dell'osservatore.
Attilio Moroni, nato a Porto Recanati (MC) il 13 aprile 1909, conseguì nel 1931 la laurea in Sacra Teologia e, successivamente, si iscrisse all'Università degli Studi di Macerata, dove il 27 giugno 1941 ottenne la laurea in Giurisprudenza, discutendo con il prof. Pietro Gismondi una tesi di Diritto ecclesiastico. Professore incaricato di Diritto pubblico ecclesiastico presso il Pontificio Seminario Regionale di Chieti (1936-1941) e, successivamente, insegnante di Storia dell'arte presso il Liceo Classico Statale «Giacomo Leopardi» di Recanati, Attilio Moroni divenne assistente volontario alla cattedra di Diritto ecclesiastico dell'Università degli Studi di Macerata dall'anno accademico 1941-1942 e, nel giugno 1948, conseguì la libera docenza nella stessa disciplina. Risultato il primo della terna dei vincitori nel concorso di Diritto canonico bandito nel 1968 dall'Ateneo maceratese, Attilio Moroni fu nominato professore straordinario di Diritto canonico nella Facoltà di Giurisprudenza a decorrere dal 1° novembre di quell'anno. Un triennio più tardi divenne professore ordinario e fu trasferito sulla cattedra di Diritto ecclesiastico. Nell'arco della sua lunga carriera accademica, svoltasi interamente nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Macerata, Attilio Moroni ricoprì anche la carica di preside di quella Facoltà e di direttore dell'Istituto di Diritto ecclesiastico. Il 20 maggio 1977 fu eletto rettore dell'Università degli Studi di Macerata per il triennio 1976-1977/1978-1979, ufficio al quale venne riconfermato per altri due mandati, fino alla fine dell'anno accademico 1984-1985.
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