Le eum alla XXXI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino:
la Repubblica, “Scrivere libri nell’anno zero dell’Europa”, di Simonetta Fiori, sabato 12 maggio 2018, pp. 32-33.
«Salone di Torino. Da Javier Marías a Maylis de Kerangal, da Fernando Aramburu a Edith Bruck fino al politologo Yascha Mounk. Al Lingotto ci si interroga sul destino in bilico del Vecchio Continente percorso dai nuovi nazionalismi.
(…) L’onda nera del nazionalismo fa paura ad Edith Bruck, ebrea di origine ungherese sopravvissuta ad Auschwitz. “Come se il pendolo della storia fosse tornato indietro”, dice mentre si prepara a presentare il suo libretto di poesie per le edizioni dell’Università di Macerata. “Si riparte da zero. La storia non ci ha insegnato nulla”. La vittoria di Orban le procura "un dolore vivo", così come la inquietano i germi antisemiti che affiorano ovunque. "Quello europeo è rimasto un sogno, mai completamente realizzato. Oggi mancano le grandi figure carismatiche che gli diedero vita. Non c'è una politica comune. E ogni paese bada soltanto ai propri interessi". Secondo la scrittrice non c'è mai stata un'autentica e profonda riflessione collettiva su quel che è accaduto nella Seconda guerra mondiale. "Io ho visto morire il mio popolo e la mia famiglia. E non posso dimenticare gli orrori dei nazionalsocialismi (…)».
http://www.repubblica.it/
Il Sole 24 Ore, “Il Salone del libro, le cinque cose da vedere oggi a Torino”, di Lara Ricci, 11 maggio 2018
«A Torino è sempre viva la memoria di Primo Levi, dove lo scrittore nacque nel 1919, visse, e morì nel 1987.
(…) La scrittrice e poetessa ungherese naturalizzata italiana Edith Bruck, sopravvissuta ad Auschwitz, sarà alle 17.30 alla Sala della Poesia. Con lei dialogano Rosa Marisa Borraccini, Giovanna Ioli, Michela Meschini, Gian Mario Villalta».
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2018-05-11/salone-libro-cinque-cose-vedere-oggi-torino-093601.shtml?uuid=AEtz6lmE
Lettera43, “Al Salone del Libro tra selfie, star e una sorpresa: le edizioni universitarie”, di Fabiana Giacomotti, 13 maggio 2018
«Per qualcuno è un carrozzone commerciale. Ma l'evento del Lingotto non è mai banale. Tra le code allo stand del Marocco, la rivalsa della piccola editoria e il riavvicinamento degli accademici al grande pubblico.
(…) LA RIVALSA DELLE CASE EDITRICI UNIVERSITARIE. Delle molteplici, pressoché infinite funzioni del libro, fosse appunto e perfino come oggetto d’arredo che è infatti una branca molto praticata e di grande successo di Taschen e Logos Edizioni, ci si sta tornando ad accorgere proprio in questi anni grazie a case editrici piccole, talvolta cooperative, che affollano l’ultima edizione del Salone. Treccani pubblica volumi bellissimi e, va da sé, grazie al presidente Massimo Bray occupa un posto centrale e di grande prestigio. Ma sono tante, e pubblicano con grande gusto e garbo, anche le case editrici universitarie che fino a pochi anni fa non si sarebbero affacciate al Salone del tutto e del suo (felice) contrario: le Edizioni della Scuola Normale Superiore, dalla grafica raffinatissima; la EUM, Edizioni Università di Macerata; le Edizioni Nuova Cultura che nascono in seno alla Sapienza e che hanno messo molte energie in un bel libro patinato sui rapporti intriganti fra potere politico, economico e moda nella storia di Giovanna Motta, professore ordinario di storia economica (La moda si fa storia). (…)».
http://www.lettera43.it/it/articoli/cultura-e-spettacolo/2018/05/13/salone-libro-torino-2018/220116/
pordenonelegge al Salone di Torino 2018
«60 protagonisti della poesia del nostro tempo in tredici incontri e in tre giorni al Salone di Torino, per il programma poesia 2018 a cura di pordenonelegge. E con 43 case editrici nello stand della regione Friuli Venezia Giulia.
I versi di Edith Bruck illuminano quest’anno lo spazio poesia al Salone Internazionale del Libro di Torino: pordenonelegge firma per il quarto anno il cartellone dedicato alle voci poetiche del nostro tempo e riunisce una sessantina di protagonisti per tredici incontri che, in tre giornate
(…) E alle 17.30 nella Sala della poesia grande emozione per l’incontro che ci proietterà nella “Poesia di Edith Bruck”: con la forza e il dolore dei sopravvissuti, la parola dell’autrice rivolge il nostro sguardo verso la necessità del bene. Insieme a Edith Bruck interverranno Rosa Maria Borraccini, Giovanna Ioli e Michela Meschini, nella conversazione condotta da Gian Mario Villalta.
L’appuntamento, realizzato in collaborazione con il festival vicino/lontano e con EUM – Edizioni Università di Macerata, è focalizzato sul recentissimo volume edito EUM, Versi vissuti. Poesie (1975-1990), che raccoglie quindici anni intensi di versi e liriche. (…)».
https://www.pordenonelegge.it/salastampa/674-pordenonelegge-al-Salone-di-Torino-2018