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Festival della Storia di Ancona: “Vox tradita” con Simona Antolini, Adrián Bravi e Roberto Mancini |
La sesta edizione del Festival della Storia si soffermerà sul tradimento, categoria controversa sempre capace di sollevare indignazione, ma al contempo di costringere a riflettere, anche a partire dalle storie individuali, sulle mille declinazioni del suo significato.
La manifestazione si svolgerà anche quest'anno all'interno della Mole Vanvitelliana di Ancona dal 29 agosto al 1° settembre 2024.
Tra i numerosi eventi in programma segnaliamo:
Giovedì 29 Agosto 2024
19:00 | Sala Boxe
Inganno coloniale ne “L’ascaro” di Ghebreyesus Hailu
Uoldelul Chelati Dirar
dialoga con Tatiana Petrovich Njegosh
Venerdì 30 Agosto 2024
18:00 | Sala Boxe
I rinnegati. Una pagina di storia mediterranea
Giovanna Fiume
dialoga con Giuseppe Capriotti
Sabato 31 Agosto 2024
17:00 | Sala Boxe
Architetture in controtempo
Gianluigi Mondaini
dialoga con Giuseppe Capriotti
19:00 | Sala Boxe
Il Risorgimento tradito
Carmine Pinto
dialoga con Riccardo Piccioni
Domenica 01 settembre 2024
h. 19:00 | Sala Boxe
Vox tradita
Adrián Bravi
Roberto Mancini
dialogano con Simona Antolini
“Vox tradita” evoca la voce tradita e tramandata. La voce è l’espressione intima e originale di qualcuno che può essere “tradito” da diversi fattori che interpellano la nostra coscienza e il nostro agire.
Simona Antolini: è Presidente delle eum e professoressa di Storia Romana e di Epigrafia Latina presso l’Università di Macerata. Il suo principale campo di indagine è lo studio delle iscrizioni greche e latine di Roma, dell’Italia antica e delle province romane (Sicilia, Creta e Cirene, Dalmatia, Epiro). I suoi interessi di ricerca sono i processi di romanizzazione, municipalizzazione e acculturazione in Italia e nelle province romane orientali, i riflessi epigrafici del bilinguismo, le collezioni e la falsificazione epigrafica.
Adrián N. Bravi: scrittore argentino di discendenza italiana, vive a Recanati e lavora come bibliotecario presso l’Università di Macerata. Nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo in lingua spagnola Río Sauce e dal 2000 ha iniziato a scrivere in italiano. Il suo ultimo libro Adelaida è stato candidato al Premio Strega e al Campiello 2024.
Roberto Mancini: è professore di Filosofia teoretica all’Università di Macerata. Già membro del Direttivo dell’Università per la Pace delle Marche, collabora con il Centro Volontari per il Mondo di Ancona, con il Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza e con la Comunità di Bose.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito senza prenotazione.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito del Festival di Ancona