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A Firenze presentazione del libro "Demetrio e l’Oste Burlone. Epistolario Primo Conti-Corrado Pavolini"
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“Due solitudini allo specchio, dunque, che si fanno compagnia grazie alla intensa scommessa umana e culturale di un Epistolario atto ad accompagnare i due protagonisti attraverso i capitoli delle loro vite e della storia in essi attraversata”.
Introduzione Demetrio e l'Oste Burlone, Costanza Geddes da Filicaia
Il comune di Fiesole ospiterà la presentazione del libro Demetrio e l’Oste Burlone. Epistolario Primo Conti-Corrado Pavolini, a cura di Costanza Geddes da Filicaia e Marcello Verdenelli, organizzata in collaborazione con la Fondazione Primo Conti.
Giovedì 1° febbraio 2024 alle ore 17, alla presenza dei curatori, interverranno Marino Biondi e Roberto Cresti. Coordinerà l’incontro Gloria Manghetti.
Demetrio e l’Oste Burlone propone un’ampia selezione antologica dell’Epistolario tra Primo Conti e Corrado Pavolini. Il carteggio, distribuito nell’arco temporale 1917-1976, ma particolarmente concentrato tra il 1917 e gli anni Trenta, palesa un’alta valenza letteraria e culturale con, sullo sfondo, uno scenario storico molto complesso, caratterizzato da inquietudini, contraddizioni, slanci, sogni, delusioni: insomma, una particolare e intensa atmosfera culturale che due figure di indubbio valore quali Conti e Pavolini hanno saputo intercettare con grande sensibilità. I curatori hanno voluto corredare questa selezione di un corposo e funzionale apparato di note costruito sulla base di un sistema di rinvii e di collegamenti interni atto sia a facilitare la fruizione del lettore anche qualora egli desiderasse operare una consultazione selettiva dell’antologia proposta, sia a sottolineare la natura di corpus unitario dell’Epistolario anche nella sua versione antologica.
Costanza Geddes da Filicaia è professoressa associata di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Macerata. Tra i suoi ambiti di ricerca, il pensiero linguistico di Leopardi, la letteratura per l’infanzia, la figura e l’opera di Dino Campana, la letteratura giuliana. Annovera fra le sue pubblicazioni le monografie La biblioteca di Federigo Tozzi (2001), Fuori di Recanati io non sogno. Temi e percorsi di Leopardi epistolografo (2006), Con atti e con parole. Saggi sul pensiero linguistico di Leopardi (2011) e Dino Campana. L’universo-mondo dei “Canti Orfici” e altri studi (2018).
Marcello Verdenelli, già professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Macerata, ha al suo attivo una serie di pubblicazioni che spaziano dal Cinquecento al Novecento. In particolare si è occupato di Caro, Leopardi, Campana, Tommei, Landolfi.