Note sul testo
Attraverso l’esame delle testimonianze rese nel corso dei processi di beatificazione e canonizzazione di Filippo Neri e delle principali opere agiografiche a lui dedicate tra il XVII e il XIX secolo (A. Gallonio, P.G. Bacci, G. Ricci, G. Crispino, D. Sonzonio, A. Capecelatro, G.B. Francesia ecc.), nonché sulla base di taluni riferimenti alla sterminata iconografia filippina, il presente volume approfondisce la genesi e le caratteristiche assunte nel corso dei secoli dalla tradizione che attribuisce al sacerdote fiorentino, tra i principali fautori del rinnovamento religioso e spirituale nella Roma del Cinquecento, le doti e la fama di «educatore dell’infanzia e della gioventù» tra i più solleciti e impegnati del suo tempo, protagonista di «intuizioni pedagogiche» fortemente innovative e artefice, grazie alla fondazione dell’Oratorio, di un’istituzione educativa destinata ad incontrare uno straordinario successo nei secoli seguenti e a conoscere la ripresa e ulteriori caratterizzazioni e sviluppi nel corso dell’Ottocento e del Novecento tanto nel capoluogo lombardo, quanto a Torino e in numerosi altri centri della penisola in virtù dell’opera di vari fondatori di istituti religiosi, in primo luogo di don Giovanni Bosco e della Congregazione Salesiana. Una tradizione, quella presentata nel volume, del tutto ignota ai contemporanei del santo fiorentino e ai suoi primi agiografi, completamente inventata a partire dal tardo Settecento e destinata a riscuotere piena legittimazione e crescente fortuna soprattutto nel corso dell’Ottocento e del Novecento. Una tradizione, come l’Autore documenta in modo rigoroso e sulla scorta di una pluralità di fonti narrative e iconografiche, all’origine della quale si collocano le profonde vicissitudini religiose e le radicali trasformazioni vissute dalla Chiesa negli ultimi due secoli.
Note sull'Autore
Roberto Sani (Roma 1958) è professore ordinario di Storia dell’Educazione all’Università degli Studi di Macerata. Ha fondato e dirige la rivista scientifica internazionale History of Education & Children’s Literature (HECL). È autore di diversi volumi e di numerosi saggi e articoli sulla storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche in epoca moderna e contemporanea e sulla politica scolastica italiana tra Otto e Novecento.
Indice
Introduzione
Capitolo primo. «Io lo tengo per homo d’Iddio, et credo che sia santo, perché sempre l’ho visto immerso nelle opere sante». Le testimonianze raccolte nei processi che portarono alla canonizzazione di Filippo Neri
Capitolo secondo. «Scrivo le cose, molte delle quali ho vedute per me medesimo co’ propri occhi… perché potesse ciascuno vedere la continova santità di esso Beato Padre». Le prime Vite di Filippo Neri e il trionfo dell’ideale di santità post-tridentino (secoli XVII-XVIII)
Capitolo terzo. Immagini di santità: persistenze e mutamenti nella rappresentazione iconografica di Filippo Neri tra XVII e XVIII secolo
Capitolo quarto. Alla ricerca del «modello di educatore cattolico» e del «Santo patrono della gioventù»: Filippo Neri tra mito e realtà nella narrazione popolare dell’Ottocento
Capitolo quinto. Filippo del mito e Filippo della storia. La leggenda del «Santo educatore» nel Novecento: tra ricerche erudite e cultura di massa
Conclusioni
Indice delle illustrazioni
Indice dei nomi
Note
Biblioteca di / Library of «History of Education & Children’s Literature» 18
Collana diretta da Roberto Sani e Anna Ascenzi / Series directed by Roberto Sani and Anna Ascenzi
In copertina: Anonimo, San Filippo Neri, Battistero della Basilica di San Giovanni in Laterano, Roma
Vincitore Premio Italiano di Pedagogia 2022 organizzato dalla S.I.Ped. (Società Italiana di Pedagogia)